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La Storia di Milano, capitolo 11 - Il Colosseo milanese

Gli Antichi Romani non potevano fare a meno dei giochi gladiatori. Naturalmente anche Mediolanum aveva il suo anfiteatro, costruito nel I secolo dopo Cristo. Un edificio enorme, il terzo nel suo genere, dopo il Colosseo di Roma e l'anfiteatro di Capua. Oggi non esiste più, ma c'è un bel progetto nell'area archeologica in cui sorgeva, che vedremo tra poco.

Per raggiungere l'anfiteatro dobbiamo uscire dalla città. Esattamente come con l'odierno tifo estremo attorno al calcio, anche negli anfiteatri c'erano rivalità accese e purtroppo eccessi, perciò per motivi di ordine pubblico l'anfiteatro era sempre fuori dalle mura. Uscendo dalla Porta Ticinese, in direzione Ticinum (Pavia), eccolo farsi sempre più grande man mano ci si avvicina. 38 metri di altezza complessiva, ed era provvisto anche di velarium, la copertura per le giornate più calde e afose.La capienza complessiva si aggirava sui 30.000 spettatori. Si potrebbe definire un Colosseo in miniatura, perché la pianta era molto simile al suo omologo romano.

Dopo l'Editto di Milano, che rese legale la religione cristiana, con i suoi precetti, ben poca gente andò a vedere spettacoli dove c'era sangue versato per divertimento. Mentre il Colosseo fu mantenuto come monumento ai primi martiri cristiani, e per questo giunto fino ai giorni nostri, quello di Milano non ebbe la stessa sorte.Che fine ha fatto l'anfiteatro di Mediolanum? Fu smontato mattone dopo mattone, la cavea diede materiale utile per la costruzione di nuovi edifici, in particolare la Basilica palatina (oggi San Lorenzo), costruita a pochi metri di distanza.È interessante parlare anche del suo ritrovamento. Anni 1920: I pochi resti si trovano là dov'erano, seppelliti dal tempo. Mussolini era ossessionato dalla storiologia romana, e gli enti archeologici erano strasovvenzionati. Si aveva certezza che ci fosse un anfiteatro a Milano. Si, ma dov'era? Alda Levi, una archeologa piccina e minuta si guardò intorno. 💡 Ma non è che l'anfiteatro si trovava in via Arena? (Intuito femminile) e ci azzeccò. C'è un problema però: Alda Levi è una donna... è una donna ed è pure ebrea, e nel ventennio fascista questo è un doppio problema. Nell'incredibile ritrovamento Alda Levi sarà totalmente cancellata, o almeno ci hanno provato. È grazie anche ad Alda Levi se oggi sappiamo dove si trovava ogni cosa nella Milano di epoca romana. Ed è grazie ad Alda Levi se oggi esiste l'Antiquarium con i numerosi reperti. Il parco archeologico dell'anfiteatro è in fase di trasformazione, tra pochi mesi riaprirà sotto forma di parco cittadino, dove passato e presente si incontrano ancora una volta.
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14 ore fa

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