Io ricordo di aver visto un sacco la pantera rosa ma comunque non mi ricordo assolutamente alcun dettaglio degli episodi.
In compenso però ero drogato di Zig e sharko
In compenso però ero drogato di Zig e sharko
Boh per me meglio le more
Ho deciso che racconterò brevemente (quando ho voglia) la lore dei personaggi dei videogiochi a cui più sono legato, anche per scoprire cose che io stesso non sapevo, inizierò da:
Con lei, ci ho davvero spaccato i culi, Asuka Kazama è un personaggio della serie Tekken che appare ininterrottamente nei capitoli da Tekken 5, è una studentessa originaria di Osaka, a livello caratteriale è curiosa e molto legata a suo padre, è dotata di un forte senso di giustizia e un certo grado di sfacciataggine e sicurezza. Fa parte ovviamente del clan Kazama ed è un parente alla lontana di Jin. In Tekken 5 decide di iscriversi per la prima volta al torneo dopo aver scoperto della distruzione del dojo di suo padre da parte di un uomo cinese che avrebbe (in teoria) partecipato al torneo (Feng Wei), tuttavia si scoprì più tardi che quest' ultimo non era presente al torneo. In Tekken 6, apprende di essere parente di Jin Kazama, leader della Mishima Zaibatsu, l' entità alla base dei conflitti e degli scompigli che si stavano consumando.
Anche stavolta Asuka non incontra Jin al torneo... ( fossi in lei cambierei fonti) in compenso però si accollerà una fastidiosissima e viziatissima giovane monegasca ( Lili ) che inizierà a considerarsi sua rivale per qualche motivo e a volerla a tutti i costi battere. Le sue apparizioni nei successivi capitoli si limiteranno a ruoli più marginali nella lore principale.
Il suo combattimento si basa sullo stile tradizionale delle arti marziali Kazama che le è stato insegnato dal padre fin da bambina.
Fisicamente è alta 167 cm, ha capelli castani scuro e occhi marroni, stile variabile a seconda dei capitoli e nei capitoli stessi.

Anche stavolta Asuka non incontra Jin al torneo... ( fossi in lei cambierei fonti) in compenso però si accollerà una fastidiosissima e viziatissima giovane monegasca ( Lili ) che inizierà a considerarsi sua rivale per qualche motivo e a volerla a tutti i costi battere. Le sue apparizioni nei successivi capitoli si limiteranno a ruoli più marginali nella lore principale.
Il suo combattimento si basa sullo stile tradizionale delle arti marziali Kazama che le è stato insegnato dal padre fin da bambina.
Fisicamente è alta 167 cm, ha capelli castani scuro e occhi marroni, stile variabile a seconda dei capitoli e nei capitoli stessi.
Ci sono decisamente troppe cose che voglio per i soldi che ho attualmente... Devo trovare un modo di fare business.
PREMESSA:
È un ragionamento fatto in un momento di noia, in cui mi sono intrippato tra ricerche e chatgpt. Non sono un esperto, né ho preparato qualcosa prima di scrivere o fatto chissà quante ricerche. È più un pezzo dei miei ultimi pensieri messi in modo piuttosto casuale e confuso, quindi leggete solo se avete tempo da perdere ahaha.
Poco fa, pensando alla storia di Kirk, alle guerre attuali e simili, ho riflettuto su come possano coesistere cose come la parte morale che dice: "non si uccide, la violenza è sbagliata..." e quella emotiva che, magari vedendo un serial killer o un dittatore, dice: "vorrei fosse eliminato, la sua morte non dispiace." Ho fatto un discorso intrippante con chatgpt, arrivando alle conclusioni (almeno per ora) che morale ed emotività/realtà sono due cose separate e quasi inconciliabili.
Posso avere linee guida morali come che la pena di morte è sbagliata, ma se un serial killer che ha ucciso 20 persone venisse condannato a questa pena, non dispiacerebbe troppo. Oppure, se un dittatore che fa guerre e reprime il suo popolo morisse o venisse ucciso, probabilmente ne sarei, non dico felice, ma sollevato. Questo credo succeda perché le idee morali sono binari generali dai quali, in situazioni estreme come regimi o guerre, spesso si deraglia.
Continuando, ci si rende conto che queste "situazioni estreme" non sono rare: ogni guerra, dittatura o calpestamento di libertà è una situazione estrema, cose tutt'altro che rare oggi. Seguendo il ragionamento, in questi casi è giustificabile la violenza: per contrastare uno stato che fa del male, rovesciare un regime, protestare (anche violentemente) contro governi repressivi, ecc. La storia mostra questo: non credo che qualcuno si dispiaccia per l'uccisione di Mussolini da parte dei partigiani o per alcune azioni violente compiute da loro, così come non credo ci si dispiaccia per i politici vittime delle recenti proteste in Nepal. Ma resta violenza, quella che moralmente consideriamo sbagliata.
(ok, ho quasi finito lo spazio, devo stringere ahaha)
Per quanto deprimente, la violenza sembra alla fine l'unica cosa efficace in queste situazioni, purtroppo tutt'altro che rare. MA non bisogna mai perdere di vista i propri principi, ciò che ci rende umani e che ci permette di valutare noi stessi senza abbassarsi ai livelli del male, almeno quando possiamo scegliere...
Sostanzialmente, la violenza è oggi quasi inevitabile, intrinseca al nostro sistema di stati e confini. L'unico modo per liberarsene sarebbe un attualmente (purtroppo) utopico "governo" o "federazione" globale, in cui ci si senta abitanti della Terra prima che francesi, cinesi o americani, uniti sotto l'unica bandiera dell'umanità, riservando l'uso delle armi solo per deviare asteroidi o respingere eventuali alieni ostili ahaha.
È un ragionamento fatto in un momento di noia, in cui mi sono intrippato tra ricerche e chatgpt. Non sono un esperto, né ho preparato qualcosa prima di scrivere o fatto chissà quante ricerche. È più un pezzo dei miei ultimi pensieri messi in modo piuttosto casuale e confuso, quindi leggete solo se avete tempo da perdere ahaha.
Poco fa, pensando alla storia di Kirk, alle guerre attuali e simili, ho riflettuto su come possano coesistere cose come la parte morale che dice: "non si uccide, la violenza è sbagliata..." e quella emotiva che, magari vedendo un serial killer o un dittatore, dice: "vorrei fosse eliminato, la sua morte non dispiace." Ho fatto un discorso intrippante con chatgpt, arrivando alle conclusioni (almeno per ora) che morale ed emotività/realtà sono due cose separate e quasi inconciliabili.
Posso avere linee guida morali come che la pena di morte è sbagliata, ma se un serial killer che ha ucciso 20 persone venisse condannato a questa pena, non dispiacerebbe troppo. Oppure, se un dittatore che fa guerre e reprime il suo popolo morisse o venisse ucciso, probabilmente ne sarei, non dico felice, ma sollevato. Questo credo succeda perché le idee morali sono binari generali dai quali, in situazioni estreme come regimi o guerre, spesso si deraglia.
Continuando, ci si rende conto che queste "situazioni estreme" non sono rare: ogni guerra, dittatura o calpestamento di libertà è una situazione estrema, cose tutt'altro che rare oggi. Seguendo il ragionamento, in questi casi è giustificabile la violenza: per contrastare uno stato che fa del male, rovesciare un regime, protestare (anche violentemente) contro governi repressivi, ecc. La storia mostra questo: non credo che qualcuno si dispiaccia per l'uccisione di Mussolini da parte dei partigiani o per alcune azioni violente compiute da loro, così come non credo ci si dispiaccia per i politici vittime delle recenti proteste in Nepal. Ma resta violenza, quella che moralmente consideriamo sbagliata.
(ok, ho quasi finito lo spazio, devo stringere ahaha)
Per quanto deprimente, la violenza sembra alla fine l'unica cosa efficace in queste situazioni, purtroppo tutt'altro che rare. MA non bisogna mai perdere di vista i propri principi, ciò che ci rende umani e che ci permette di valutare noi stessi senza abbassarsi ai livelli del male, almeno quando possiamo scegliere...
Sostanzialmente, la violenza è oggi quasi inevitabile, intrinseca al nostro sistema di stati e confini. L'unico modo per liberarsene sarebbe un attualmente (purtroppo) utopico "governo" o "federazione" globale, in cui ci si senta abitanti della Terra prima che francesi, cinesi o americani, uniti sotto l'unica bandiera dell'umanità, riservando l'uso delle armi solo per deviare asteroidi o respingere eventuali alieni ostili ahaha.
Chiunque abbia mai giocato a questo capolavoro può concordare che questo non è un semplice gioco.
Heavy rain è di più, è il gioco che mi ha fatto amare questa passione e che mi porterò sempre con me. Questo è di fatto un film, un bellissimo film vissuto però attraverso il mezzo videoludico che ti dona quell' atmosfera, quell'interattività che ti fa entrare nella testa dei personaggi, ogni scelta ha delle conseguenze e quelle scelte, quelle conseguenze riesci a sentirle. Ti leghi al personaggio, al suo passato e al suo presente e capsici perché hanno preso (e di fatto tu hai preso) quelle decisioni, moralmente giuste o sbagliate che siano.
Questo è per me uno degli esempi più tangibili sul come un videogioco può diventare arte a tutti gli effetti.

Questo è per me uno degli esempi più tangibili sul come un videogioco può diventare arte a tutti gli effetti.
Ogni santa volta il trovare come vestirmi per la scuola è un parto, specie per domani che è il primo giorno. Sono stato qualcosa come 2 ore ma comunque non sono contento e comunque ho ansia, puntualmente arriva questo momento e vestiti che mi sono messo fino a un ora prima diventano come se fossero inguardabili su di me, non mi vedo bene con niente... sicuramente è una mia percezione, voglio dire, di sicuro non è che non sto più bene con la roba nel mio armadio da un giorno all' altro ma sta cosa è sempre snervante e mi mette un ansia incredibile.
Probabilmente dovrei fregarmene ma a quanto pare preferisco complicarmi la vita ahaha
Probabilmente dovrei fregarmene ma a quanto pare preferisco complicarmi la vita ahaha
Niente ormai pensare al presente e non al ritorno di domani in quella prigione non si può più, è troppo vicino... Dovrei farmi la valigia dato che manca un ora prima di partire ma ogni cm del mio corpo si sta rifiutando 😩.
Comunque io ho un problema con l' aceto, stavo mangiando l' insalata e mi sono reso conto di quanto effettivamente me ne metto... però boh è troppo buono io me lo inietterei in vena ahahah
La foto fa schifo, loro non sono tutti, le serie sono mischiate ma se ho trovato loro c'è speranza anche per gli altri...
@Soffiolieve

Io ho, ed ho sempre avuto una scrittura terribile però voglio dire, l' importante è il contenuto... Nel senso io quando scrivo penso a cosa sto scrivendo non a come ahahaha, questo almeno vale per me
Raga comunque se mai dovesse capitarvi (spesso è in sconto), vi consiglio di giocarvi sto gioco.
È molto bello, tranquillamente uno dei migliori che ho giocato negli ultimi tempi. Si basa sostanzialmente su scelte multiple (ci sono più finali) e sulla storia di questi ragazzi (che sono quelli che verranno giocati in prima persona), uno per ogni giorno della settimana mi pare, che devono scappare dal paese autoritario in cui si trovano e nel farlo incontreranno diversi altri personaggi, ragazzi con lo stesso intento, con cui è possibile dialogare e svolgere azioni che andranno poi pian piano a definire prima i finali della singola giornata e poi quello definitivo.
Detto così forse non sembra niente di che o è confusionario dato che forse non mi sono spiegato benissimo ma davvero ve lo stra consiglio.

Detto così forse non sembra niente di che o è confusionario dato che forse non mi sono spiegato benissimo ma davvero ve lo stra consiglio.
Comunque l' animazione con i like in tempo reale è bellissima
Mi ero totalmente dimenticato di sta del divieto di usare il cellulare a scuola, un altro motivo per continuare ad odiare sempre di più il maledetto giorno che sta arrivando. Che poi boh è sempre stato vietato, semplicemente ti impedivano i professori di usarlo e lo usavi nelle pause o nei tempi morti, tra l' altro poi da me veniva fatto usare dagli stessi prof un sacco di volte per cose didattiche.
NO VABBÈ NON CI CREDO ROVISTANDO IN SOFFITTA HO TROVATO I MIEI VECCHI GORMITI, AHAHAHAHAHAHA, non avevo idea di che fine avessero fatto, non sono tutti ma ho comunque un sorriso da cretino da qualcosa come 20 minuti ahaha
Il mio unico fottutissimo rimpianto è averci giocato su quei maledetti muretti fuori scuola, ormai sono diventati tipo luoghi del delitto... Ero ancora troppo giovane e ignaro.
(Non si vede tutto ma vi assicuro che è più rovinata di così 😩)

Ma cosa sono oggi tutti sti gatti ahaha, metterei anche il mio se non mi sfruttasse solo per mangiare...
Dai, vediamo chi ha l' animale domestico più originale, inizio io: FORMICHE
Comunque è incredibile come quando sia prevista un eclissi o un qualsiasi altro fenomeno astronomico, il cielo da me sia sempre perennemente e puntualmente coperto. Ormai sono rassegnato...
I servizi di Alcaraz ingiocabili 😞